REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
(emanato con D.R. n. 690 del 29/10/2013)
INDICE
Art. 1 – SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
Art. 2 – FUNZIONI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
Art. 3 – DIRETTORE DELLO SBA
Art. 4 – POLI
Art. 5 – BIBLIOTECHE DI AREA E INTERDISCIPLINARI
Art. 6 – BIBLIOTECA DIGITALE DI ATENEO
Art. 7 – UTENTI DEI SERVIZI
Art. 8 – FRUIZIONE DEI SERVIZI
Art. 9 – ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE
Art. 10 – RISORSE FINANZIARIE
Art. 11 – ORGANI DI GOVERNO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
Art. 12 – PRESIDENTE DELLA CAB
Art. 13 – COMMISSIONE DI ATENEO PER LE BIBLIOTECHE (CAB)
Art. 14 – NORMA DI RINVIO
Art. 15 – ENTRATA IN VIGORE DEL TESTO REGOLAMENTARE
Art. 1 – SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
- Le Biblioteche, la Biblioteca Digitale e i fondi librari costituiscono il Sistema Bibliotecario di Ateneo (d’ora in poi SBA).
- Ai sensi dell’art. 60, c.3 dello Statuto di Ateneo, il coordinamento dello SBA è affidato alla Commissione di Ateneo per le Biblioteche (d’ora in poi CAB), che ha funzioni di indirizzo e governo e si avvale per le funzioni operative della figura di un Direttore dell’Area delle Biblioteche appartenente al ruolo del personale tecnico-amministrativo, ex art. 3 del presente Regolamento. Lo SBA ha autonomia gestionale.
- Sono previsti, per ragioni logistiche, due poli bibliotecari, il Polo di Chieti e il Polo di Pescara.
- Le Biblioteche di Area sono le unità di base nelle quali sono organizzate le raccolte disciplinari di materiale librario per renderlo fruibile all’utenza in modo continuativo. Per il mantenimento e lo sviluppo del proprio patrimonio librario e documentale le Biblioteche garantiscono:
a) l’aggiornamento continuo del patrimonio librario e documentale;
b) la continua verifica e aggiornamento dell’OPAC (On-line Public Access Catalogue, ossia catalogo in linea ad accesso pubblico);
c) la consultazione in linea della base catalografica dell’Ateneo e della Biblioteca Digitale di Ateneo;
d) un’apertura al pubblico con orario ufficiale assicurata per l’intero arco della giornata per almeno cinque giorni alla settimana;
e) una presenza continuativa di personale;
f) un servizio di prestito esterno con accesso agli studenti;
g) un servizio di riproduzione fruibile dall’utenza. - Le Biblioteche Interdisciplinari sono più articolate delle Biblioteche di Area e possono essere costituite da sezioni distaccate che presentino comunque i caratteri della Biblioteca di Area.
- Le strutture che non soddisfano i requisiti richiesti sono definiti Fondi Librari. Un Fondo Librario è costituito dal patrimonio librario e documentale di proprietà dell’Università esistente presso un’unità amministrativa diversa da una Biblioteca di Area o Interdisciplinare. La Biblioteca di Area o Interdisciplinare, alla quale è connesso un Fondo Librario, ne assicura l’assistenza catalografica e ne gestisce, regolamentandolo, l’accesso. La Biblioteca cui affidare la gestione di ciascun Fondo viene stabilita dalla CAB.
- La Biblioteca Digitale è l’insieme organizzato di servizi e/o funzionalità che consentono di raggiungere una pluralità di fonti informative ospitate in piattaforme locali o remote.
Art. 2 – FUNZIONI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
1. Ai sensi dell’art. 60 dello Statuto di Ateneo, lo SBA ha lo scopo di:
a) organizzare in forme coordinate le funzioni di conservazione, aggiornamento e fruizione del patrimonio bibliografico-documentale dell’Ateneo;
b) provvedere alla diffusione dell’informazione anche mediante l’integrazione con il Servizio Bibliotecario Nazionale;
Il Direttore dello SBA, ex art. 60 dello statuto di Ateneo:
1. svolge funzioni operative e la CAB se ne avvale per attuare le proprie deliberazioni. A tal fine:
a) amministra i fondi attribuiti dal Consiglio di Amministrazione e attiva le proceduredelle gare per l’acquisizione di beni di rilevante entità e di servizi di interesse comuneper l’intero SBA;
b) cura lo sviluppo e l’aggiornamento della Biblioteca Digitale di Ateneo e predispone gliatti per i contratti con i fornitori o coloro che si occupano delle negoziazioni perl’Ateneo;
c) sviluppa servizi a vantaggio della ricerca scientifica e della didattica, applicando tecnologie innovative;
d) raccoglie le statistiche di affluenza ed uso del patrimonio cartaceo ed elettronico di Ateneo, sia centrale che periferico, e quelle relative ai servizi di Document Delivery e di Prestito Interbibliotecario;
e) ottimizza, di concerto con i funzionari dell’Area delle Biblioteche, l’impiego del personale attraverso il
f) assicura la catalogazione del materiale librario dello SBA, curando che venga mantenuto aggiornato il Catalogo OPAC;
g) promuove regole omogenee di catalogazione in applicazione degli standard nazionali ed internazionali riconosciuti;
h) promuove regole omogenee per i servizi fruibili nelle diverse sedi che costituiscono lo SBA;
i) promuove e cura le attività di formazione e aggiornamento del personale dello SBA;
j) cura le attività di collaborazione e coordina progetti di cooperazione con altri Atenei e istituzioni pubbliche o private relativi allo sviluppo dei servizi bibliotecari e della Biblioteca Digitale di Ateneo;
k) cura i rapporti dello SBA con gli altri Enti consorziati nell’ambito delle convenzioni approvate dalla CAB e dagli organi di governo dell’Ateneo;
1. I Poli bibliotecari sono formati dalle Biblioteche di Area, Interdisciplinari e dai Fondi Librari delle due sedi di Chieti e Pescara.
Art. 5 – BIBLIOTECHE DI AREA E INTERDISCIPLINARI
1. Le Biblioteche di Area e Interdisciplinari, individuate dal Senato Accademico, sentito il parere della CAB:
a) organizzano, gestiscono e conservano il patrimonio bibliografico delle aree scientifico- didattiche di riferimento e quindi dei Dipartimenti che possono considerarsi ad esse afferenti, rendendolo fruibile all’utenza e continuamente aggiornato in base alle richieste;
b) curano la raccolta dei dati per il rinnovo degli abbonamenti cartacei e del patrimonio librario;
c) rilevano le proprie necessità economico-finanziarie e propongono l’utilizzo delle risorse assegnate;
d) decidono autonomamente sulle risorse loro assegnate dalla CAB per piccoli acquisti di materiale bibliografico cartaceo/elettronico di carattere settoriale/di area;
e) redigono, di concerto con la CAB, un proprio regolamento e lo sottopongono all’approvazione della stessa;
f) dispongono di personale dedicato che viene coordinato al fine di realizzare la migliore organizzazione gestionale; l’eventuale necessità o esubero di risorse umane viene prospettata al Direttore dello SBA;
g) hanno proprie procedure gestionali relative alle attività di front-office e back-office;
h) garantiscono i servizi di consultazione e di prestito agli utenti in orari resi noti al pubblico;
i) forniscono un congruo numero di posti a sedere per la consultazione del materiale bibliografico;
j) provvedono ad un servizio di riproduzione dei documenti nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dei diritti d’autore;
k) organizzano il servizio Reference, fornendo agli utenti l’aiuto necessario per utilizzare al meglio gli strumenti di ricerca, consultare i cataloghi e accedere alla Biblioteca Digitale;
l) offrono un servizio di recupero di copia di documenti, mediante i servizi di Document Delivery (DD) e di Prestito Interbibliotecario (ILL), presso altre Istituzioni e Biblioteche per gli utenti autorizzati;
m) attivano altri servizi, di concerto con la CAB, tesi a sviluppare e innovare i servizi bibliotecari e a soddisfare gli utenti.
Art. 6 – BIBLIOTECA DIGITALE DI ATENEO
1. La Biblioteca Digitale di Ateneo:
a) raccoglie e gestisce le risorse bibliografiche elettroniche, acquistate centralmente o perifericamente, rendendole fruibili all’utenza;
b) cura la raccolta dei dati per il rinnovo degli abbonamenti elettronici;
c) assicura l’accesso degli utenti autorizzati alle risorse elettroniche di Ateneo;
d) fornisce alla CAB le analisi qualitative e quantitative sull’uso delle risorse elettroniche;
e) promuove progetti di sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione e diffusione della conoscenza;
f) per la parte di competenza, raccoglie informazioni e dati sulle Biblioteche e sull’uso dei servizi da parte degli utenti a fini informativi e valutati d’intesa con la CAB;
g) coordina, gestisce e mantiene aggiornati le repository e il catalogo della produzione scientifica di Ateneo.
- Gli utenti che possono fruire dei servizi dello SBA si distinguono in utenti istituzionali e utenti esterni.
- Sono utenti istituzionali: gli studenti regolarmente iscritti, i docenti, i ricercatori, il personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo; tutti coloro che abbiano un rapporto formale di lavoro, ricerca e didattica con l’Ateneo, anche se temporaneo; gli studiosi singolarmente autorizzati anche temporaneamente dal Responsabile di Biblioteca.
- Sono utenti esterni: i laureati dell’Ateneo; i docenti, gli studenti, il personale tecnico amministrativo di altri Atenei convenzionati con l’Ateneo; i componenti di altre istituzioni pubbliche o private convenzionate con l’Ateneo; ogni altra persona interessata ai servizi dello SBA.
Art. 8 – FRUIZIONE DEI SERVIZI
- Gli utenti esterni sono ammessi ai servizi secondo modalità eventualmente differenziate e stabilite dalla CAB. Eventuali limiti fissati da singole Biblioteche per la fruizione del patrimonio librario da parte degli utenti devono essere motivate e sottoposte all’approvazione della CAB.
- Le Biblioteche di Area e Interdiscipinari garantiscono agli utenti diversamente abili i servizi di consultazione delle risorse bibliografiche in rete mediante postazioni dedicate e attrezzate per le disabilità.
- La Biblioteca Digitale di Ateneo è accessibile integralmente da parte degli utenti istituzionali. È inoltre accessibile, con modalità regolamentate dalla CAB nel rispetto dei contratti sottoscritti con i fornitori, da parte degli utenti esterni.
Art. 9 – ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE
1. L’Ateneo attribuisce allo SBA le risorse finanziarie e di personale necessarie al suo funzionamento e al perseguimento dei suoi obiettivi.
1. Per lo sviluppo dei progetti e dei servizi, per le spese di funzionamento, per l’acquisizione dei materiali informativi e dell’infrastruttura tecnologica e di servizio, sono a disposizione dello SBA:
a) i fondi annualmente stanziati dal Consiglio di Amministrazione;
b) eventuali ulteriori fondi stanziati dal Consiglio di Amministrazione per progetti approvati dalla CAB;
c) ogni altro finanziamento attribuito da Dipartimenti o da altre Strutture di Ateneo;
d) i fondi conferiti, anche a titolo di liberalità, da Istituzioni e Enti esterni, pubblici o privati, e da privati cittadini, in coerenza con le disposizioni del presente Regolamento di Ateneo;
e) i proventi derivanti da contratti e convenzioni o da attività di prestazione conto terzi.
Art. 11 – ORGANI DI GOVERNO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
1. Sono organi di governo dello SBA:
a) il Presidente della CAB;
b) la CAB.
1. Il Presidente della CAB è il Delegato del Rettore al Sistema Bibliotecario di Ateneo. Viene scelto dal Rettore tra i professori di ruolo a tempo pieno.
2. Il Presidente della CAB:
- insieme al Direttore dello SBA ed in ragione delle specifiche funzioni, rappresenta lo SBA presso gli organi di governo dell’Università e nei confronti di altre amministrazioni, enti o terzi;
- convoca e presiede la CAB;
- presenta al Rettore il rapporto annuale sullo stato del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e le proposte di linee di sviluppo per esso approvate dalla CAB;
- riferisce agli organi di Ateneo sullo stato dello SBA;
- garantisce l’applicazione del presente Regolamento;
- Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo 6
- trasmette al Consiglio di Amministrazione le richieste di finanziamento annuale approvate dalla CAB ed eventuali altre richieste approvate dalla CAB.
1. La CAB è costituita da:
a) il Presidente;
b) quattro docenti scelti tra professori di ruolo e ricercatori a tempo pieno dal SenatoAccademico, in rappresentanza dei settori: Scienze matematiche, fisiche, naturali ed Ingegneria; Scienze socio-economiche; Scienze umanistiche; Scienze della vita.
c) il Direttore dello SBA;
d) i funzionari dell’Area delle Biblioteche, con funzione consultiva;
e) un rappresentante degli studenti, con funzione consultiva, indicato dalla Consulta degli Studenti, per ciascuna delle Biblioteche di Area e Interdisciplinari;
2. La CAB svolge le funzioni di indirizzo, programmazione e coodinamento delle attività di tutte le strutture dello SBA, secondo gli orientamenti strategici degli organi dell’Ateneo. A tal fine:
a) ha funzioni di indirizzo e programmazione e di attuazione degli orientamenti strategici espressi dall’Ateneo e formula agli governo dell’Ateneo richieste per l’assegnazione di risorse finanziarie e strutturalib) stabilisce la ripartizione dei fondi all’interno dello SBA;
e) promuove la cooperazione nazionale ed internazionale con altri Atenei, Istituti eBiblioteche;
f) approva la carta dei servizi dello SBA e i Regolamenti delle Biblioteche di Area ointerdisciplinari;
g) esprime periodicamente un parere sulla congruenza fra le linee di indirizzo stabilitedalla stessa CAB e l’operato del Direttore dello SBA;
b) il rapporto annuale dei servizi di biblioteca;
c) la partecipazione dello SBA a progetti regionali, nazionali e internazionali cheriguardano le Biblioteche;
d) la richiesta di finanziamento annuale da sottoporre all’Amministrazione centrale anchetenendo conto delle richieste provenienti dal Direttore dello SBA, sentiti i Responsabili delle Biblioteche d’Area o interdisciplinari, e dai Direttori di Dipartimento;
e) l’assegnazione dello stanziamento alle Biblioteche di Area e Interdisciplinari e alla Biblioteca Digitale, in accordo con quanto annualmente deliberato dal Consiglio di Amministrazione;
f) il bilancio preventivo e il conto consultivo, predisposti dal Direttore dello SBA;
g) la costituzione, la disattivazione o le eventuali modifiche dell’assetto e dellacomposizione dei Poli e delle Biblioteche;
h) le proposte di modifica o integrazione al presente Regolamento.
1. Per quanto non espressamente disposto dal presente Regolamento, vale quanto previsto dallo Statuto, dal Regolamento generale di Ateneo e dalla normativa specifica di riferimento.
ART. 15 – ENTRATA IN VIGORE DEL TESTO REGOLAMENTARE
1. Il presente Regolamento entra in vigore a decorre dal giorno successivo al Decreto Rettorale di emanazione.